Un sistema idrico proiettato al futuro. Il 2020 del Consiglio di Bacino “Polesine”

RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ DEL COMITATO ISTITUZIONALE 2020

INTRODUZIONE

L’anno 2020 è stato, a causa della pandemia, un anno complesso anche per la gestione del settore idrico. Ciò nonostante, l’impegno del Consiglio di Bacino è stato costante su tutte le tematiche che riguardano la pianificazione e il controllo, e ha visto l’assunzione di alcune decisioni di grande importanza, come l’approvazione dell’aggiornamento tariffario, della tariffazione per le attività idroesigenti, del piano degli investimenti 2020-23. Si è proseguita inoltre l’attività di redazione dei piani comunali delle acque, in continuazione di un percorso che sta consentendo l’approfondimento della conoscenza del sistema idrico nei diversi territori comunali. Procede inoltre la positiva azione di confronto con il gestore Acquevenete SpA e nel contempo il Comitato Istituzionale non ha rinunciato ad una convinta azione di promozione culturale e territoriale anche attraverso un convegno nazionale di assoluto livello. Grazie anche alla collaborazione della struttura e di tutti i componenti il Comitato, l’azione del Consiglio di Bacino è stata concreta ed efficace, come si evince dalla presente relazione. 

ATTENZIONE AL TEMA DELL’EMERGENZA COVID-19

Il Consiglio di Bacino ha posto la dovuta attenzione al tema dell’emergenza pandemica da Covid-19, per quanto di propria competenza nelle sue funzioni di Ente regolatore del S.I.I. su scala locale dell’A.T.O. Polesine, comunicando ad ARERA le informazioni e le principali criticità nella gestione del servizio idrico connesse all’emergenza sanitaria, al fine di consentire all’Autorità l’adozione di provvedimenti urgenti per mitigare gli effetti sull’equilibrio economico-finanziario dei Gestori e sulle condizioni tecniche di svolgimento delle prestazioni, oltre che per individuare strumenti di sostegno economico agli utenti.

AGGIORNAMENTO TARIFFARIO E PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2020-2023

Nell’anno 2020 è entrato in vigore il nuovo metodo tariffario idrico per il terzo periodo regolatorio 2020 – 2023 (MTI-3) di cui alla Delib. ARERA n. 580/2019/R/idr, che contiene i criteri per la determinazione dei corrispettivi per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, nonché le linee guida per la pianificazione degli investimenti.

Il Consiglio di Bacino ha predisposto gli atti tecnici ed economici che costituiscono lo “schema regolatorio 2020 – 2023” in sinergia con il gestore acquevenete Spa, provvedendo alla sua adozione con Delibera di Assemblea ATO Polesine N. 1 del 29.07.2020.

Il nuovo piano tariffario nel quadriennio è stato elaborato contemperando un importante fabbisogno di investimenti nelle infrastrutture per il miglioramento della qualità del servizio con l’obiettivo di mantenere la sostenibilità tariffaria per gli utenti entro i livelli attuali.

Tra gli investimenti strategici programmati nel periodo 2020 – 2027 si evidenzia la riqualificazione del sistema degli approvvigionamenti idropotabili, che prevede l’acquisizione del SAVEC (Schema Acquedottistico del Veneto Centrale) funzionale alla sostituzione delle fonti più a rischio con fonti alternative più sicure e di migliore qualità. Complementari a tale investimento sono le opere di ammodernamento e potenziamento previste per le centrali di potabilizzazione di Boara Polesine, Badia Polesine e Cavarzere sul fiume Adige, alcune delle quali finanziate dal Commissario delegato per l’emergenza “VAIA”.

Con Deliberazione N. 592/2020/R/idr l’ARERA ha approvato lo schema regolatorio predisposto dal Consiglio di Bacino Polesine, ai sensi del MTI-3.

L’IMPEGNO PER IL SAVEC

In data 13.12.2020 acquevenete Spa, grazie all’attività propedeutica di coordinamento svolta dal Consiglio di Bacino per la valutazione degli aspetti tecnici, giuridici e regolatori, ha portato a termine l’operazione di acquisizione patrimoniale di una parte del SAVEC (Schema Acquedottistico del Veneto Centrale), avvenuta per cessione di ramo d’azienda da parte di Veneto Acque Spa, società interamente di proprietà regionale.

Il SAVEC è parte integrante del MOSAV (Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto), che costituisce lo strumento di pianificazione regionale sovra-ambito in materia acquedottistica. Nella sua configurazione attuale esso comprende un campo pozzi in località Camazzole nel Comune di Carmignano di Brenta (PD) alimentato dalle falde del medio Brenta, un serbatoio di accumulo ed una rete di condotte adduttrici che attraversano la provincia di Padova e Venezia per interconnettersi con gli acquedotti esistenti, in modo da servire un bacino d’utenza di circa 600.000 persone, che attualmente si approvvigionano dai fiumi Po e Adige con costi di potabilizzazione elevati e con qualità dell’acqua relativamente bassa.

L’obiettivo del SAVEC è di massimizzare l’utilizzo delle acque di falda pedemontana, di produzione più economica e di migliore qualità, riducendo drasticamente o abbandonando i prelievi dalle acque superficiali.

Il Consiglio di Bacino Polesine ha da sempre ritenuto tale infrastruttura altamente strategica ai fini della riqualificazione del sistema degli approvvigionamenti nel proprio territorio, specie alla luce delle recenti criticità evidenziate dall’inquinamento del fiume Po e dagli effetti dei cambiamenti climatici sul regime delle acque superficiali.

Il sistema acquedottistico dell’ATO Polesine è dotato di due punti di derivazione dal SAVEC, uno presso la centrale di Cavarzere e l’altro presso la località Cà Diedo di Rosolina, che già attualmente sono in grado di distribuire le acque prelevate dalle falde pedemontane del Brenta ad alcuni Comuni del nostro territorio orientale ed in futuro potranno alimentare tutti i Comuni del Delta, una volta che saranno realizzate le condotte di interconnessione necessarie.

SOPRALLUOGHI ALLE STRUTTURE

Nel corso del 2020 il Comitato Istituzionale ha eseguito, affiancato dai tecnici dell’Ente e dai rappresentanti di acquevenete, alcune visite agli impianti e sopralluoghi in corso d’opera presso i principali cantieri per monitorare lo stato di avanzamento delle infrastrutture avviate, riscontrando un sostanziale rispetto dei cronoprogrammi di esecuzione nonostante le difficoltà operative e logistiche legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Il Presidente ha partecipato frequentemente agli incontri di coordinamento con le Amministrazioni Comunali ed il personale di acquevenete per recepire le segnalazioni di criticità del servizio e valutare la fattibilità degli interventi risolutivi, compatibilmente con il quadro complessivo delle esigenze del territorio.

INCONTRI CON IL COMITATO UTENTI

Il Presidente e la struttura tecnica incontrano regolarmente il Comitato utenti e le Associazioni di categoria degli utenti, al fine di affrontare le problematiche che vengono segnalate sulle questioni di natura tariffaria o di gestione dei rapporti contrattuali con il gestore.

Sono stati effettuati, tra gli altri, confronti significativi e proficui in vista dell’integrazione della vigente articolazione tariffaria del servizio acquedotto per le utenze industriali ed artigianali-commerciali con la sotto-tipologia “idroesigenti”, al fine di accogliere le istanze presentate.

Il Comitato è particolarmente attento anche alla tematica del Bonus Idrico integrativo, che rappresenta un’importante misura di sostegno economico e di agevolazione rivolta agli utenti domestici residenti in stato di disagio economico e sociale, nonché alle associazioni ed enti del territorio operanti nel settore delle attività sociali e socio-assistenziali.

Nel 2020 è stato destinato l’importo complessivo di € 195.313,27 al Bonus idrico integrativo, di cui € 155.722,47 per gli utenti domestici residenti ed € 39.590,80 per le attività sociali.

Gli Uffici dell’ente sono a disposizione dei Comuni per fornire tutte le informazioni necessarie e per agevolare le operazioni di erogazione del bonus ai destinatari nei termini previsti.

REDAZIONE DEI PIANI COMUNALI DELLE ACQUE

Sta proseguendo l’attività avviata dal precedente Comitato Istituzionale, di redazione dei Piani delle Acque per tutti i Comuni dell’A.T.O., quali strumenti fondamentali per indirizzare lo sviluppo urbanistico del territorio sostenibile dal punto di vista idraulico.

Negli anni scorsi sono stati redatti ed approvati 30 Piani comunali, corrispondenti a circa la metà della superficie territoriale servita.

Nel corso del 2020 è stata avviata la redazione dei Piani nei Comuni di Porto Tolle, Porto Viro e San Martino di Venezze. A tali fine si sono svolti gli incontri del gruppo di lavoro con le rappresentanze degli Enti territoriali competenti, coordinati dalla struttura tecnica del Consiglio di Bacino.

BONUS IDRICO INTEGRATIVO E INTERVENTI DI POLITICHE SOCIALI – ANNO 2020

Per l’anno 2020 – ma con erogazione nel 2021 – il Consiglio di Bacino “Polesine” ha istituito e promosso, in collaborazione con la società acquevenete Spa, il Bonus idrico integrativo per le famiglie in condizioni di disagio socio-economico e per le Associazioni no-profit (Interventi di politiche sociali), operanti nel settore dell’assistenza e del volontariato (rif. Deliberazioni Assembleari n. 10 e n. 11 in data 10.12.2020).

Il Bonus idrico integrativo si propone come ulteriore integrazione “locale” del Bonus già valevole sul territorio italiano disciplinato dall’Autorità nazionale di settore (ARERA) e prevede che, ciascun utente possa farne richiesta presso il proprio Comune di residenza, il quale, verificata la sussistenza dei requisiti (condizione di disagio, attestazione Legge 104 o percepimento reddito/pensione di cittadinanza), provvederà a darne comunicazione al gestore che effettuerà una decurtazione in bolletta, pari al valore del bonus  riconosciuto (gli utenti di tipo “condominiale”, in alternativa, riceveranno un contributo mediante accredito su conto corrente bancario o postale o con il recapito di un assegno circolare), sino ad un massimo dell’80% dell’importo complessivo annuo delle fatture del servizio.

E’ stata prevista, inoltre, quale forma di attenzione particolare alle crescenti richieste di soggetti operanti nel settore delle attività sociali ed assistenziali no-profit polesane (titolari di un contratto di fornitura), l’istituzione di un fondo di sostegno sempre a valere sui consumi idrici da attivarsi, analogamente a quanto premesso, previa richiesta al Comune di riferimento.

Entrambi i fondi sono alimentati mediante la destinazione della quota stabilita di € 1,20 per ciascun utente domestico residente alla data del 31.12.2019 e finanziata dalla componente tariffaria del S.I.I. cd. “OPsocial”, oltre alle economie generatesi negli anni precedenti (2018 e 2019). L’ammontare delle agevolazioni suddette risulta pari a complessivi € 195.313,27, di cui € 155.722,47 destinati alle famiglie e € 39.590,80 alle finalità di politiche sociali.

ATTIVITÀ ED INIZIATIVE CULTURALI DEL CONSIGLIO DI BACINO “POLESINE” – ANNO 2020

Nel corso del 2020, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, l’Ente ha voluto continuare a farsi promotore di iniziative culturali e di diffusione tra la cittadinanza delle tematiche ambientali e di tutela della risorsa idrica oggetto della propria mission.

Lo scorso 17 ottobre si è tenuto presso il Cen.Ser di Rovigo il convegno aperto al pubblico dal titolo “Le acque del Polesine in età moderna e contemporanea”: il simposio ha voluto sistematizzare gli aspetti della presenza e dell’impatto delle acque sul nostro territorio tra età moderna e contemporanea, affrontando tematiche sociali, economiche, tecniche e politiche e offrendo punti di vista innovativi, spesso frutto di ricerche inedite che hanno contribuito a restituire la Provincia di Rovigo in una delle sue fondamentali peculiarità, quella di piccola Mesopotamia italica, fetta di terra stretta tra i due principali fiumi della Penisola.

Il coordinamento scientifico dell’evento è stato curato, oltreché dal Presidente del Consiglio di Bacino, dal Prof. Filiberto Agostini – ambedue storici e docenti dell’Università degli studi di Padova – ed ha visto la partecipazione di alcuni dei più importanti cattedratici in materia di idraulica, storia, sociologia, cultura locale e non solo.

Gli atti del convegno, grazie alla collaborazione con l’importante editore milanese “FrancoAngeli”, troveranno pubblicazione in un volume che sarà inserito nella collana “Geostoria del territorio” e verrà commercializzato e distribuito nel corso del 2021 sia in formato cartaceo sia in formato digitale, tanto ai privati quanto alle librerie che ne faranno richiesta, permettendo così al Polesine di ritagliarsi uno spazio importante tra tutte le pubblicazioni nazionali di settore.

Da segnalare, inoltre, la concessione del proprio patrocinio e di un contributo all’ARCI – Nuova Associazione Comitato Provinciale di Rovigo, per l’adesione all’iniziativa culturale biennale “Radici del contemporaneo 2020 e 2021”, con l’assunzione dell’incarico (da parte dei tecnici dell’ATO) alla Direzione scientifica dell’evento – nonché la messa a disposizione dei relatori – per illustrare a tutti i cittadini, mediante web conference (reperibili e condivise sui canali youtube e social dell’Associazione e dell’Ente), i temi più comuni del Servizio idrico integrato e del ciclo della gestione delle acque per usi civili ed industriali sul nostro territorio.

Si ricorda, inoltre, come dopo gli ottimi risultati delle precedenti iniziative didattiche rivolte agli studenti polesani delle scuole primarie sulle tematiche dell’ecologia, della conoscenza del territorio e sull’uso consapevole della risorsa idrica, il Consiglio di Bacino abbia voluto promuovere il gioco in scatola “Una corsa tra due fiumi”, concepito e realizzato dal pittore rodigino, Alberto Cristini.

Il gioco, ideato e dipinto come un tradizionale percorso a caselle, prevede una “virtuale” e coinvolgente esplorazione di tutto il territorio polesano, partendo da Melara per arrivare sino al traguardo del faro di Pila sul delta del Po. Il materiale realizzato verrà distribuito gratuitamente (con tempistiche che saranno compatibili alla normalizzazione delle attività didattiche, attualmente condizionate dall’emergenza Covid-19), in ogni scuola primaria dell’Ambito.

E’ importante sottolineare, infine, come nel corso dell’anno concluso siano stati avviati ulteriori progetti ed interlocuzioni che garantiranno, anche per il 2021, la prosecuzione e la varietà delle iniziative culturali e di sensibilizzazione ambientale che continueranno ad essere offerte al pubblico.

Il Presidente Dot. Leonardo Raito